Si avvicina l’avvio di S-nodi contemporanei. Spazi di dialogo interculturale, un percorso voluto per favorire l’affratellamento tra le culture. Al centro del programma, che raccoglie cinque proposte, due temi che ci stanno a cuore: il dialogo tra i popoli e le donne.
Affidare alla donne un ruolo chiave nelle geografie culturali che si aprono significa credere nelle attitudini e nelle forze proprie della femminilità e riconoscere, nei parallelismi e nelle convergenze dei percorsi di vita di donne di diverse culture, un territorio solidale d’incontro. Per questo S-nodi contemporanei prevede, da aprile a giugno: la proiezione di un film che narra il dramma di tre donne dimenticate, una lettura-spettacolo con cui quindici donne raccontano la migrazione, un seminario di teatro reportage dedicato a donne straniere e italiane, una mostra multietnica di artigianato femminile e un convegno sul valore del cibo nell’incontro multiculturale.
http://www.fondazionecocchetti.bs.it/attivita.php?zcid=393

ULTIMISSIME: Tam tam – Sul Filo della Memoria – Invisibles per S-nodi contemporanei
ALLA SCOPERTA: Il film Invisibles
L'ANTENNA: Omaggio a Lino Rizza
LO SPILLO: Immigrati italiani
LE MANI IN PASTA: Biscotti bicolore

DOMENICA 18 APRILE DALLE 10.00 ALLE 17.30 - Una domenica tra Vione, Temù, Ponte di Legno e Vezza D'Oglio con Sul Filo della Memoria. La prof.ssa Virtus Zallot guiderà i partecipanti alla scoperta dell’architettura sacra e della scultura lignea del XVII e XVIII secolo in alta Valle Camonica. La visita partirà dalla chiesa Parrocchiale di Vione alle 10. Quota di partecipazione comprensiva di guida per l'intera giornata e di pranzo: 20 euro. Prenotazione obbligatoria.

DAL 23 APRILE ORE 20.30 – Inizio di “S-nodi contemporanei. Spazi di dialogo interculturale” con la proiezione al Teatro San Filippo Neri di Darfo Boario Terme di “Invisibles”, un film di Javier Bardem per Medici Senza Frontiere.

DAL 24 APRILE AL 2 MAGGIO – Omaggio al Maestro Lino Rizza. Mostra monografica dell’artista, presso Casa Zitti, Cemmo di Capo di Ponte. Aperta tutti i giorni dalle 16.00 alle 20.00.

DAL 7 MAGGIO – Corso di Pisicologia della Comunicazione. Quattro incontri per capire le dinamiche che portano alla creazione dell'atto comunicativo. Docente: Marina Bergomi, esperta di marketing e comunicazione aziendale.
Le iscrizioni sono aperte fino al 15 aprile.

Per S-nodi contemporanei venerdì 23 aprile, al Teatro S. Filippo di Darfo Boario Terme, verrà proiettato Invisibles, un film di Javier Bardem per Medici Senza Frontiere in cui cinque registi danno visibilità a vittime di crisi dimenticate, narrano situazioni critiche e drammatiche. In particolare, la serata propone la visione di tre delle storie raccolte, che hanno per protagoniste le donne: Il sogno di Bianca di Mariano Barroso, Lettere a Nora di Isabel Coixet e Crimini invisibili di Wim Wenders.
Seguirà un'analisi della condizione delle donne immigrate nel bresciano con Giovanni Valenti, Presidente della Fondazione Piccini per i diritti dell’uomo e la presentazione del nuovo rapporto “Crisi dimenticate” di MSF con Giorgio Contessi, Responsabile Ufficio Stampa di MSF.
Appuntamento alle 20.30. Ingresso libero e gratuito.

Lino Rizza è scomparso nel luglio del 2009 all’età di 67 anni. Nelle sue opere lo stimato pittore camuno ha ritratto la Valle Camonica, con i suoi paesaggi, i suoi abitanti e la sua storia, utilizzando svariate tecniche, dall’acquerello al carboncino, dall’intarsio all’affresco. Molto ha colto da questo territorio, molto gli ha donato.
A poco meno di un anno dalla scomparsa, il Comune di Capo di Ponte - dove ha vissuto per anni, in una baita di Pescarzo - e la Fondazione Cocchetti gli rendono omaggio con una mostra che verrà inaugurata sabato 24 aprile alle 16.00 presso la sede della Fondazione, a Cemmo di Capo di Ponte.
La mostra, Omaggio al Maestro Lino Rizza. Mostra monografica dell’artista, rimarrà aperta tutti i giorni, fino al 2 maggio, dalle 16.00 alle 20.00.

"...Non c'è mai stata da quando New York è stata fondata una classe così bassa e ignorante tra gli immigrati che si sono riversati qui come gli italiani. Rovistano tra i rifiuti nelle nostre strade, i loro bambini crescono in luridi scantinati, pieni di stracci, o in soffitte affollate, dove molte famiglie vivono insieme, e poi vengono spediti nelle strade a fare soldi nel commercio di strada..." (New York Times del 5 marzo 1882)

Storia recente, nostra, da richiamare alla memoria per un oggi meno ostile.

Occorrente:
450 g di farina bianca, 200 g burro, 2 uova, 150 g zucchero, 30 g cacao amaro, ½ bustina di lievito, 1 bustina vanillina, 1 pizzico di sale.

Preparazione:
Lavorare il burro con lo zucchero fino a ottenere un composto spumoso, aggiungere le uova e poco a poco la farina, il lievito, la vanillina e un pizzico di sale fino a formare un impasto omogeneo. Dividere l’impasto in due parti uguali: una metterla da parte, all’altra aggiungere il cacao amaro e amalgamare bene, fino ad ottenere una pasta scura.
Stendere i due impasti con il mattarello. Mettere la pasta scura sopra quella chiara e arrotolare, formando un salame, avvolgerlo in carta trasparente e lasciare riposare in frigo 2 ore circa. Poi tagliare i biscotti affettando il rotolo di pasta bicolore. Cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 15 minuti.