Molteplici sono gli intenti della lettura-spettacolo “Itineranze”, proposta all’interno del percorso S-nodi Contemporanei. Spazi di dialogo interculturale: rendere pubblica la vicenda della migrazione, sottraendola alla dimensione della vita privata, socializzare le narrazioni di ogni donna, valorizzando i punti di contatto e di convergenza fra le differenti storie, dare spazio alla soggettività di ognuna delle partecipanti, intrecciare le singole scritture in un grande quadro d’insieme.

Su un palco suggestivo, il presbiterio della chiesa di Santa Maria della Neve, si esibiranno quindici donne, diverse per nazionalità, estrazione sociale, retroterra culturale, lingua, colore, età, bisogni e sogni. Un gruppo multietnico tutto femminile per un racconto corale e toccante dell’esperienza della migrazione.

Vi aspettiamo numerosi! Venerdì 14 maggio, ore 20.30, Pisogne - Chiesa di Santa Maria della Neve. Ingresso libero e gratuito.

ULTIMISSIME: Tam tam - Itineranze per S-nodi contemporanei - Sul Filo della Memoria - Lettori in trasferta

ALLA SCOPERTA: Piccoli storici a caccia di indizi nel borgo di Bienno

L'ANTENNA: Forum animatori della cultura  

LO SPILLO: Foglie

LE MANI IN PASTA: Tabboulé 

VENERDÌ 14 maggio – “S-nodi contemporanei. Spazi di dialogo interculturale” continua con la lettura-spettacolo a più voci “Itineranze”. A Pisogne, ore 20.30.

DOMENICA 16 maggio DALLE ORE 15.00 ALLE 17.00 – Sul Filo della Memoria a Bienno. Uscita riservata ai bambini. Prenotazione allo 0364/331284.

SABATO 22 MAGGIO - Lettori e letture in trasferta. Il gruppo dei lettori impegnati nelle attività di lettura ad alta voce della Fondazione è stato invitato al “6° Festival della Lettura - Libri e dintorni” che si svolgerà a Riva del Garda dal 15 al 23 maggio prossimi. Sabato mattina, all’interno dello Spazio libero di lettura per lettori ardimentosi, i “nostri” lettori si esibiranno con altri gruppi. Riva del Garda dalle ore 10.00, Galleria S. Giuseppe.

www.comune.rivadelgarda.tn.it/biblioteca/homepage/BCRFestivallettura2010.pdf

È dedicato ai bambini l’ultimo appuntamento in programma per il ciclo “Sul filo della memoria”. Si tratta di una visita/laboratorio nel borgo di Bienno a cura di Virus Zallot che si svolgerà domenica 16 maggio, dalle ore 15.00 alle ore 17.00.

I piccoli visitatori saranno guidati nella lettura degli elementi storici rintracciabili sulle murature e osserveranno le trasformazioni che si sono susseguite nel corso dei secoli. Saranno poi accompagnati nella quattrocentesca chiesa di S. Maria Annunciata per un incontro ravvicinato con i dipinti e il vissuto spirituale degli antichi abitanti.

La quota di partecipazione è di Euro 3,00 a bambino comprensiva di guida, materiale didattico e merenda. Iscrizioni entro venerdì 14 maggio. Ritrovo in piazza padre Benvenuto Mendeni, ore 15.00.

L’incontro, organizzato dalla Diocesi di Brescia, si propone di raccogliere testimonianze e proposte per “l’integrazione di cultura e comunicazione nel progetto pastorale delle comunità bresciane”. Sono previsti alcuni interventi introduttivi, le testimonianze degli operatori e un dibattito finale.

Sabato 15 maggio, Centro Pastorale Paolo VI, ore 9.15 – 12.30. Per informazioni www.diocesi.brescia.it

“Le verità diverse in apparenza sono come innumerevoli foglie che sembrano diverse e che sono su uno stesso albero” (M. Gandhi)

“Tabboulé e integrazione sono cose diverse, ma simili al tempo stesso. Diverse perché il primo è un piatto mediterraneo composto da diversi ingredienti che si prepara per un pranzo festoso, favorendo l’incontro tra persone e famiglie. Viene presentato nei momenti di festa, in occasione di un matrimonio o di semplice convivialità. Il tabboulé è un primo piatto che si porta in tavola e si offre ai commensali per cominciare il pranzo. L’integrazione, a sua volta, è una realtà composita per i vari elementi che la costituiscono. Richiama l’idea di una pluralità di culture diverse, la presenza di persone differenti per etnia, religione e cultura. É colorata come il tabboulé in quanto coinvolge nel processo persone diverse, disponibili a percorrere una strada nuova […] Nella terrina predisposta per mescolare gli ingredienti si prepara il grano, si aggiungono prezzemolo tritato, il pomodoro e la cipolla, distribuendo a forma di cerchio ogni ingrediente uno sopra l’altro. Si versa il succo di limone, seguendo sempre la forma circolare, l’olio d’oliva e la scorza di limone grattugiata. Si mescola con un cucchiaio grande, con delicatezza e cura…” (tratto da Tabboulé di Lydia Keklikian - Premio Speciale Slow Food Terra Madre" del Concorso Letterario Nazionale Lingua Madre 2009)