Per recuperare un legame con il territorio proseguono le nostre uscite domenicali, per recuperare energia immaginifica riavviamo la newspoetry, per recuperare vitalità chiamiamo a raccolta tutti i bambini.

ULTIMISSIME: Tam tam - Bambini si pArte - Sul filo della Memoria - BeneDire

ALLA SCOPERTA: Prestine

L'ANTENNA: Stemmi parlanti

LO SPILLO: Spreco

LE MANI IN PASTA: Cibo recuperato

Consultare il sito www.fondazionecocchetti.bs.it per tutti i dettagli relativi alle attività

Domenica 10 novembre, ore 15.00, Cemmo chiesa di Santa Maria ad Elisabeth, seconda tappa di Bambini si pArte esperienza di approccio alle opere d'arte per i piccoli, quest'anno tutta incentrata sulla figura della Madonna. Appuntamento sulla piazza antistante la chiesa, lettura guidata dei dipinti, attività didattiche e ludiche, merenda per tutti!

Domenica 17 novembre, ore 15, seconda tappa del Filo della Memoria a Prestine: un incontro con il paese, la comunità, le tradizioni.

Ottobre 2013, si rianima la nostra newsletter in versi Bene-dire che, dopo aver affrontato la poesia di impegno civile e quella per la terra madre, sarà quest'anno dedicata alla Poesia per una Rivoluzione Possibile.

La Ranza, la Tèa, il Pillo... nomi che risuonano a vuoto nella testa di molti di noi ma che sono invece parte di un patrimonio culturale di antichi saperi e produzioni scomparse del nostro territorio. Per scoprire di cosa si tratta partecipa,  domenica 17 novembre, alla visita al borgo di Prestine condotta da Riccio Evangelisti insieme a Giacomo Scalvini e Lucio Avanzini. Un pomeriggio ricco e articolato in cui non solo si visiteranno la Razèga, l'antica segheria museo, il Reggìo e i resti degli antichi opifici, ma si farà l'incontro con una comunità che ha saputo recuperare e vivificare il suo patrimonio di tradizioni popolari. Appuntamento al parcheggio della pizzeria Oasi alle ore 15. Visita organizzata in collaborazione con il Comune.

A Cemmo, nella casa madre delle Dorotee di Cemmo, il recupero di una bella sala cinquecentesca con decorazioni murali dipinte fra le quali spiccano tre stemmi "parlanti", ci racconta qualcosa di nuovo sulla storia del nostro territorio.

Spreco in cucina, povertà vicina.

Proverbio popolare

I progetti finalizzati a porre un freno allo spreco di cibo sono ormai numerosissimi. Gli chef stellati che cucinano ortaggi "da spazzatura" e la doggy bag proposta dagli eco-ristoratori sono solo piccoli esempi di una miriade di buone pratiche. Qualche esempio? A Londra, in alcuni supermercati, vengono cucinati, e venduti a prezzi bassissimi, piatti da asporto con i prodotti in scadenza; a Berlino, Monaco, Colonia, Francoforte una piattaforma web georeferenziata incentiva cittadini privati, commercianti e produttori a condividere il cibo in eccedenza a favore di chi ne ha bisogno; in California due note catene di supermercati autoproducono energia elettrica dal cibo scaduto e avariato. E l'Italia? Dall'Emilia è partito l'ormai noto progetto Last Minut Market che consente di recuperare il cibo consumabile scartato dagli ipermercati per poterlo rivendere a costi molto contenuti a chi ne ha bisogno, mentre a Genova il Centro Recupero Eccedenze Alimentari raccoglie il cibo invenduto presso un nuovo Punto Vendita dove è possibile fare la spesa grazie ad una tessera a punti. Esempi di una realtà virtuosa che si spera prenda il sopravvento.