Natale di solidarietà 2006
Progetto TaybehLa Fondazione Cocchetti, insieme alle Acli di Bergamo, sostiene il Progetto Taybeh - Cristiani in Terra Santa
Diamo un futuro a Taybeh! L'agricoltura è l'attivita' principale di Taibeh, comunità di 1500 persone sull'antica via che da Gerusalemme scende a Gerico, circondata da un oliveto di 150.000 olivi. L'olio di Taibeh viene esportato in Francia. E' possibile avviare degli orti coinvolgendo gruppi di famiglie. Data la forte escursione termica - Taibeh è ad oltre 1.000 metri di altezza - per alcune colture è necessario impiantare una serra. La misura standard di 1 ettaro ha un costo di circa 10.000 euro. Può dar lavoro a 3-4 famiglie, in genere parenti fra di loro: in Palestina la struttura base è la famiglia allargata, punto di aggregazione sociale.
Cristiani in Terra Santa. La preoccupazione di tutti i responsabili del villaggio di Taybeh: fare tutto il possibile per mantenere la presenza cristiana a dispetto di una situazione di vita resa sempre più difficile dalla situazione politica e dalla occupazione militare. Infatti, Taybeh ha una caratteristica speciale. Da sempre è un villaggio totalmente cristiano dove sono presenti tre confessioni: Greco-ortodossa, Melchita, Cattolico-latina. Dopo la creazione dello stato di Israele, molti cristiani palestinesi sono andati all'estero. Attualmente essi rappresentano poco più dell'1,5% della popolazione di Israele e dei Territori Occupati (circa 180.000).
Per una cultura della pace. L'indice di disoccupazione tra i giovani è molto alto e rappresenta la condizione critica e destabilizzante del tessuto sociale. La deriva sociale porta al degrado umano o si sfoga nell'odio. Tuttavia la presenza delle chiese cristiane argina le pulsioni antisociali, frena la corsa all'odio, e cerca con perseveranza e fede una via decorosa di emancipazione culturale ed economica. I 1500 abitanti di Taybeh-Efraim sono il residuo di una emigrazione forzata che ha portato lontano dal paese ben 8000 persone, negli ultimi quarant'anni. La gente vive prevalentemente del lavoro agropastorale, una parte minore è impiegata nell'amministrazione pubblica, nella vicina Ramallah. Recentemente alcuni imprenditori hanno creato attività artigianali che danno lavoro ad un discreto numero di abitanti. Tra le attività di spicco si segnalano la birreria, l'oleificio e la cereria. Il commercio è precario, osteggiato dagli Israeliani e reso difficile dalla scarsità di risorse, principalmente quella idrica.
Il ricavato dell'iniziativa è stato di € 1.103,21. La somma è stata inviata a TAYBEH tramite le Acli di Bergamo