Pasqua, dall’ebraico pèsah, significa passare. Che sia da uno stato all’altro, dal buio alla luce o da terra a terra attraverso il mare, fare Pasqua implica un movimento, comporta un cammino. Per questo, in questi giorni di mutamento, di transiti e di arrivi, riconosciamo proprio lì il denominatore che ci accomuna e ci chiama a procedere insieme su questa terra. Buona Pasqua a tutti!

ULTIMISSIME: Tam tam – Venti di infinito - Saperi inquieti al tempo di Romanino – Filosofia del Novecento – Snodi contemporanei

ALLA SCOPERTA: Filosofia del Novecento

L'ANTENNA: La nave di Penelope

LO SPILLO: Ricordi

LE MANI IN PASTA: Contorno della festa

Consultare il sito www.fondazionecocchetti.bs.it per tutti i dettagli relativi alle attività.

Lunedì 25 aprile, ore 20.30, parrocchia di S. Martino a Capo di Ponte, celebrazione eucaristica davanti all’Urna della Beata Annunciata. I festeggiamenti per Venti di infinito proseguono venerdì 29 aprile, alle ore 20.30, con la fiaccolata Passi di luce sul sentiero Pedena, con partenza da Cemmo e arrivo a Pescarzo. Sarà disponibile il pulmino del Comune per i trasporti prima e dopo la fiaccolata.

Venerdì 29 aprile 2011, ore 17.00, Chiostro di San Giovanni Evangelista, Contrada San Giovanni 8, Brescia, secondo incontro del ciclo Saperi inquieti al tempo di Romanino. Percorsi nella cultura del primo Cinquecento. Maria Caraci Vela ci parlerà di “Tra Brescia e Venezia nel primo Cinquecento: musica e consuetudini d’ascolto intorno a Romanino”. Partecipazione libera e gratuita.

Lunedì 2 maggio 2011, ore 20.30, sede della Fondazione Cocchetti, si apre il corso di Filosofia del Novecento con i “I profeti del sospetto: il presidio di Nietzsche, Marx e Freud nel XX secolo”.

Venerdì 6 maggio 2011, ore 20.30, Chiesa di S. Maria della Neve a Pisogne, al via il primo appuntamento del ciclo S-nodi contemporanei con lo spettacolo teatrale “La nave di Penelope”. Ingresso libero e gratuito.

Riparte il corso di filosofia, quest’anno dedicato ai protagonisti del Novecento, un secolo segnato da guerre mondiali, ricostruzioni, boom economico e radicali cambiamenti sociali. Tra i temi trattati: i profeti del sospetto, l’esistenzialismo, la filosofia al femminile, la sintesi ermeneutica. Gli incontri si svolgeranno nel mese di maggio, il lunedì e il giovedì. Il calendario dettagliato è consultabile sul sito. Conduce gli incontri don Mario Neva, legge Guido Uberti. Quota di partecipazione: Euro 50,00. Iscrizioni entro giovedì 28 aprile.

Riparte il percorso S-nodi contemporanei. Spazi di dialogo interculturale. A dare avvio a questo percorso “al femminile” sulle migrazioni contemporanee sarà lo spettacolo teatrale “La Nave di Penelope”, un racconto di viaggi e di donne o, meglio, di donne in viaggio. Prodotto e realizzato da Teatro Festina Lente, lo spettacolo narra storie di migrazione, intrecciando e sovrapponendo voci di donne italiane e donne straniere che sono riuscite a fondere le differenze culturali in comunanza di sentimenti. Appuntamento venerdì 6 maggio 2011 a Pisogne, ore 20.30, chiesa di Santa Maria della Neve. Ingresso libero e gratuito.
Per approfondire il percorso S-nodi contemporanei http://www.fondazionecocchetti.bs.it/categoria.php?zcid=58

 “La treccia al latte era dorata in superficie e croccante di zucchero granellato, scorza di limone e di arancio. Sa di Pasqua - disse Valeria, dandone un pezzo a Balto.
– È buonissima. Quando li fai i palummielli con la glassa?
- Così tu arrivi fresca fresca, gratti la glassa col dito e la stacchi sana sana?
- La treccia che faceva tuo padre squagliava in bocca.
- E la mia com'è?
- Te l'ho detto, sa di Pasqua, sa di Pasqua”

(Da L'ordine dell'addio, E. Bersabea Cirillo, 2005)

Ingredienti per 4 persone: 6 carciofi, 4/5 filetti di acciuga, due cucchiaiate di olive nere, capperi, 1 spicchio di aglio, prezzemolo, olio extra vergine di oliva, sale

Preparazione: Pulire i carciofi lasciando anche una parte del gambo e scottarli pochi minuti in acqua bollente. Sgocciolarli e disporli in una teglia preparata con un velo d’olio. Aggiungere le acciughe a pezzetti, le olive e i capperi, l’aglio triturato grossolanamente, sale quanto basta. Mescolare il tutto, completare con un generoso filo d’olio e infornare a 180° per una mezz’ora. Mescolare più volte durante la cottura e al termine profumare con prezzemolo tritato.